Baby sitter: diritti e doveri di chi cura i bambini
Baby sitter: diritti e doveri dell’assistente all’infanzia
Secondo l’Inps, badanti, colf e baby sitter sono lavoratori domestici. La particolarità di queste professionalità risiede nel fatto che prestano servizio all’interno del contesto familiare. AES Domicilio è una cooperativa sociale in grado di aiutarti a trovare la tua baby sitter a Monza.
Ricordiamo però che la definizione di famiglia presa in considerazione ha una valenza esclusivamente pratica: costituisce una famiglia, secondo questo documento, anche la madre single con un figlio.
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La Baby sitter ha un contratto nazionale: ccnl Babysitter
Il contratto nazionale ha cercato di dare forma ad un marasma di figure lavorative che per moltissimo tempo hanno lavorato in nero, soprattutto perché si trattava – in particolar modo per lr badanti – di stranieri.
Ora queste figure sono state regolamentate e sono stati istituiti livelli di professionalità diversi a seconda del livello di esperienza e delle conoscenze teoriche possedute.
Anche per la baby sitter ad ogni livello – individuato con una lettera da A a D – corrisponde pure una diversa fascia di salario minimo, che va da circa 4€ l’ora e supera i 7€ nel caso di lavoratori con esperienza (per esempio, i più qualificati sono coloro che sono in grado di lavorare con bambini non autosufficienti).
All’interno delle prestazioni previste dal contratto, esiste una classificazione a seconda dei benefit erogati dal dipendente:
- Servizio intero. Se è compreso il vitto e l’alloggio
- Mezzo servizio. Se la prestazione supera le 4 ore giornaliere o le 24 totali settimanali (in caso la prestazione fosse discontinua)
- Servizio discontinuo. Se l’attività dura meno di 24 ore settimanali.
Lo stipendio varia a seconda di colui che svolge l’attività. Il prezzo è più basso per una studentessa rispetto ad una professionista. La tata occasionale ha un costo orario, mentre quella abituale riceve un compenso mensile o settimanale.
Baby sitter: diritti dell’educatrice
- Ricevere copia della effettuata Comunicazione di assunzione sul Portale Inps;
- Ritirare le buste paga mensili contestualmente al pagamento della retribuzione in base alle ore lavorate nel mese precedente;
- Ritirare la Certificazione Unica dei compensi percepiti nell’anno solare
- Percepire la retribuzione della malattia per i primi 8/15 gg annui in base all’anzianità di servizio
- Riconoscimento di 26 gg di ferie all’anno, da ragguagliare ai giorni di lavoro settimanali
- Riconoscimento di 12 gg festivi all’anno
- Conservare copia di ogni eventuale comunicazione all’Inps di variazioni anagrafiche o contrattuali
- Essere informato per iscritto dal Datore dell’eventuale volontà di cessare il rapporto di lavoro con un preavviso di 8/15 gg di lavoro, periodo che varia a seconda dell’orario settimanale concordato e dell’anzianità di servizio
Baby sitter: doveri della babysitter
- Inviare per iscritto l’eventuale volontà di dimettersi con un preavviso di 4/7,5 gg a seconda dell’orario settimanale e dell’anzianità di servizio. Il preavviso dato dal lavoratore è sempre pari alla metà del preavviso previsto per Licenziamento del Datore.
- Far pervenire il certificato medico al Datore di lavoro entro il giorno successivo al inizio della malattia.
- Per essere assunto possedere il codice fiscale, il documento di identità in corso di validità, il permesso di soggiorno se non-comunitario, l’ndirizzo di residenza aggiornato e recapito telefonico.