Caldo e anziani – i pericoli
Caldo e anziani
Cresce il rischio ondate di calore nelle città e secondo gli esperti, questa nuova ondata di caldo dovrebbe essere “più intensa” rispetto a quella precedente. Ci siamo già occupati di caldo e anziani, oggi però vogliamo approfondire i pericoli legati al caldo. AES Domicilio, attraverso il suo servizio di badante di condominio, può aiutarvi nell’assistenza degli anziani durante il periodo estivo. AES Domicilio è una cooperativa sociale che si occupa di badante a Lecco, Como, Monza e Milano
Secondo il vademecum del Ministero della Salute dedicato ad anziani e bambini, sono soprattutto gli anziani, in particolar modo i malati cronici (cardiopatici, diabetici etc.), le persone più a rischio di complicanze, a causa di un sistema di termoregolazione compromesso dall’età. Queste persone non andrebbero mai lasciate sole per lunghi periodi ed è per questo che riteniamo utile la presenza costante di una delle nostre badanti affinchè possa valutare costantemente lo stato di salute.
Caldo e anziani: l’insolazione
L’evenienza più grave, ma per fortuna più rara, è rappresentata dalla insolazione che si manifesta a seguito di un’esposizione diretta e prolungata ai raggi solari. Può essere o meno associato al colpo di calore. Il primo sintomo è rappresentato da un improvviso malessere generale, cui seguono mal di testa, nausea e sensazione di vertigine. Si può avere perdita di conoscenza.
La temperatura corporea aumenta rapidamente (in 10-15 minuti) fino anche a 40-41°C, la pressione arteriosa diminuisce repentinamente, la pelle appare secca ed arrossata, perché cessa la sudorazione, un meccanismo di refrigerazione fisiologico, che funziona finché c’è acqua in eccesso nell’organismo, dopodiché cominciano i problemi.
In tal caso è necessario chiamare sempre al più presto un medico e nell’attesa distendere la persona in un luogo fresco e ventilato, con le gambe sollevate rispetto al resto del corpo; utile massaggiarle dal basso verso l’alto. Per abbassare la temperatura corporea porre una borsa di ghiaccio sulla testa, avvolgere la persona in un lenzuolo o un asciugamano bagnato in acqua fredda, o meglio ancora, immergerla totalmente nell’acqua; il soggetto va poi reidratato con acqua fresca, zucchero e sale. Utili le soluzioni contenenti integratori salini (sodio e potassio soprattutto) facilmente reperibili in commercio.
Caldo e anziani: i principali sintomi
Con l’invecchiamento tutti i meccanismi di autoregolazione dell’organismo tendono a ridursi. Si riducono il senso della fame e della sete e si riducono i meccanismi del centro termo-regolatore del nostro cervello. Per questo motivo è molto comune tra gli anziani (sopra i 75 anni) e i molto anziani (sopra gli 85 anni) una difficoltà di adattamento al caldo e agli sbalzi termici. Ciò avviene perché, riducendosi lo stimolo della sete, aumenta il rischio di disidratazione e perché in età avanzata l’adattamento alle calde temperature attraverso i normali processi di raffreddamento corporeo è più difficoltoso e stressante per l’organismo.
Gli anziani sono molto fragili e per questo vi invitiamo a riflettere sulle condizioni cui sottoponete i vostri cari in questi giorni afosi.