Lo scompenso adolescenziale

LO SCOMPENSO ADOLESCENZIALE

Nell’ambito del supporto psichiatrico a minori problematici a Lecco parliamo oggi di scompenso adolescenziale. Con scompenso adolescenziale si intende uno scompenso psichico in adolescenza, cioè una perdita della stabilità e dell’ equilibrio psichico presenti fino a poco prima e una più o meno rapida e improvvisa perdita delle capacità di controllo di varie funzioni psichiche. Come ‘fase di passaggio’ l’adolescenza è uno dei momenti in cui si possono manifestare con una certa frequenza tali scompensi.

Lo ‘scompenso’ d’altronde può essere talora necessario e utile per uscire da una situazione troppo rigida che blocca lo sviluppo. Il termine inglese di ‘scompenso’, cioè break down (rottura giù), linguisticamente è vicino al termine break-through, che indica appunto un ‘passaggio attraverso’, ed evidenzia una situazione in cui qualcosa deve essere interrotto per poter passare attraverso un certo passaggio e continuare l’evoluzione psicologica. A volte quindi la crisi può essere salutare come un ‘coffee-break’. Ma questo può essere detto solo a posteriori.

LE RAPIDE TRASFORMAZIONI

Come è noto l’adolescenza è un periodo a limiti un po’ mal definiti che va dalla pubertà all’età adulta e costituisce una lunga e delicata fase di passaggio fra fanciullezza e maturità. In questo periodo avvengono una quantità di trasformazioni, sia nel corpo che nella mente, che comportano cambiamenti rapidi e marcati in quello che era fino alla pubertà il rapporto del bambino con i genitori, gli altri adulti e i coetanei oltre che con se stesso. Inevitabilmente gli equilibri e le abitudini individuali e familiari che avevano spesso permesso fino a quel momento una situazione stabile e tranquilla vengono investiti in misura maggiore o minore da questi cambiamenti e devono essere modificati.

Normalmente pur fra alti e bassi individuo e famiglia, con l’apporto anche dell’ambiente esterno, riescono a cambiare l’organizzazione, le abitudini e l’equilibrio pregressi senza troppe crisi, ma se questo non avviene o è più difficile del previsto per fattori vari, possono manifestarsi a un certo punto sintomi e segni che spesso in maniera rapida manifestano il rischio di una crisi.

CON IL DIALOGO SI PUÒ COMPRENDERE

Il dialogo a scuola e in famiglia può essere l’unico strumento per capire realmente i nostri figli, per facilitare questo percorso in salita, questi cambiamenti fisici e mentali. Infatti, il periodo di possibile scompenso, acuto o cronico, coincide per lo più con gli anni della scuola media e specialmente con i primi anni delle superiori. Sono questi gli anni in cui il ragazzo o la ragazza prima ‘senza problemi’ mostra più o meno rapidamente ed improvvisamente cambiamenti che spesso mettono in crisi.

Solo l’ascolto può evitarla e tanto tempo a loro disposizione: Aes Domicilio vi affianca in ogni difficoltà, non potrebbe mai trattarsi, infatti, di una sostituzione, ma grazie ai nostri educatori professionali o attraverso il servizio di consulenza familiare, siamo pronti ad intervenire per migliorare insieme gli inevitabili inconvenienti che quell’età produce.