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Lecco, perché la badante deve conoscere l’italiano

Per la badante convivente o badante ad ore parlare italiano è una priorità. Infatti, una badante che parla italiano ha maggiori possibilità di trovare lavoro di valore.

Perché serve che la badante parli bene italiano? Per tre motivi:

  • Primo, per una comunicazione efficace; quando una famiglia decide di assumere una badante, la stessa si aspetta di poter dialogare con la badante. Il dialogo, se costruttivo, permette di eliminare tutte le incertezze per la badante, la persona da assistere e i suoi familiari.
  • Secondo, vi è la responsabilità dell’assistenza; ovvero, il ruolo della badante prevede il prendersi cura di una persona fragile e, spesso, non autosufficiente. Quindi, queste responsabilità sono gestite attraverso lo svolgimento di mansioni e l’adozione di opportuni comportamenti. Se la badante non parla italiano potrebbe non comprendere determinate comunicazioni, specie quelle via telefono, e non agisce di conseguenza. Ecco, se la badante non comprende la richiesta il suo senso di responsabilità è messo in seria discussione.
  • Terzo punto, è il rendere il lavoro appagante; le persone cercano nel proprio lavoro anche un contenuto significativo.

E’ possibile generare valore se non si può comunicare? La risposta è No, oppure, molto meno rispetto al caso in cui si riesca a comunicare. Comunicare la stessa lingua ci consente di essere più a nostro agio e di rendere le decisioni che intraprendiamo più consapevoli.

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